Il puntoit sul campionato di Serie A – 28esima Giornata
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Dopo la straordinaria vittoria di Dortmund e il felice sorteggio col Monaco, che proietta i bianconeri in semifinale di Champions, non era facile ripetersi anche in campionato. Invece la 28esima giornata di Serie A ci regala la solita magia di Tevez con la quale la Juve regola di misura il Genoa di Gasperini. Siamo a dieci giornate dalla fine e la Juventus con 14 punti sulla Roma e 15 sulla Lazio puo permettersi di pensare esclusivamente ai quarti di Champions e alla semifinale di Coppa Italia.
La lotta per i posti in Champions è sempre più entusiasmante. La Roma a 53 punti vince a Cesena con un goal di De Rossi e si regala una bella boccata di ossigeno nel momento più buio del suo campionato. La Lazio, a 52, vince col Verona e convince con Felipe Anderson sempre più uomo squadra e determinante con le sue accelerazioni devastanti ma capace anche di andare a segnare con un preciso colpo di testa.
Alle spalle delle romane la sempre più sorprendente Sampdoria (48) che vince una gara difficile contro un’ Inter vogliosa. Vittoria arrivata in una partita dai tanti rovesciamenti di campo e decisa da una magistrale punizione del neo azzurro Eder, che bagna con un goal pesantissimo la fresca convocazione di Conte.
Rallentano Napoli (47) e Fiorentina (46). I partenopei non vanno oltre l’uno a uno con l’uomo in più contro una mai doma Atalanta che alla fine sfiora il colpaccio con il goal di Pinilla e viene rimontata in extremis da Zapata. Quest’ultimo sempre decisivo negli ultimi minuti di gara come a Marassi nella partita con la Samp. Per i bergamaschi punto prezioso nella corsa salvezza che fa morale e classifica anche se resta il rammarico per una vittoria sfumata che avrebbe assicurato tre punti importanti. Benitez invece se la prende in modo plateale con l’arbitro per il goal del vantaggio bergamasco, il fallo di Pinilla su Henrique probabilmente c’è ma forse il tecnico dovrebbe prendersela di più con il suo difensore che si addormenta e perde palla piuttosto che con Tavecchio e la terna arbitrale.
La Fiorentina pareggia a Udine dopo aver ribaltato in due minuti lo svantaggio del primo tempo ma rischia poi di soccombere dopo il pareggio di Kone e deve ringraziare ancora una volta il partente Neto che si oppone con grande bravura alle conclusioni degli avanti friulani nei minuti finali.
In zona retrocessione i giochi per Cagliari e Cesena si fanno difficili. Cesena sconfitto dalla Roma e per i sardi un’altra sconfitta, forse immeritata, a San Siro con due Eurogoal di Menez e Mexes e con un rigore, abbastanza scandaloso, per un fallo su Cerci commesso abbondantemente fuori area.
Nelle altre partite bella vittoria del Chievo che si regala l’ennesima salvezza, quest’anno in largo anticipo e apre forse la crisi del Palermo di Iachini, mentre nella lotta fra i due allenatori più chiacchierati in chiave mercato Sarri con l’Empoli batte il Sassuolo di Di Francesco 3-1 ed anche i toscani possono brindare al traguardo raggiunto.
Dopo la sosta la ventinovesima giornata prevede due match infuocati che ci diranno molto sulla corsa all’Europa che conta: Roma-Napoli e Fiorentina-Sampdoria con la Lazio spettatrice interessata che dovrà fare visita al Cagliari nella tana dell’ex Zeman. Buona sosta e buona nazionale, arrivederci fra due settimane. (Fabio Petulicchio)
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