Il puntoit sul campionato di Serie A – 27esima Giornata
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Che si sarebbe cucito il tricolore sul petto lo si sapeva già da tempo, ma questa ventisettesima giornata ha messo nero su bianco (o bianco su nero) il nome di chi vincerà questo campionato. La Juventus passa a Palermo col minimo sforzo ed un gran goal di Morata dimostrando, pur con la testa a Dortmund, di essere troppo forte per tutte le avversarie.
La sconfitta della Roma nel posticipo con la Samp ha tolto ogni residua speranza di rimonta ai giallorossi: ancora fatali i colori blucerchiati all’Olimpico, come nel 2010 quando la Samp di Cassano e Pazzini lanciata verso la qualificazione Champions regalava di fatto lo scudetto all’Inter. La Roma di questa sera è una squadra in difficoltà che non sa più vincere fra le mura amiche, e ci chiediamo per quale strategia di mercato una squadra che lotta per scudetto ed Europa League si debba privare a gennaio degli unici due centravanti, Destro e Borriello, in grado di scardinare le difese nelle partite in cui l’avversario si chiude nella propria metà campo senza lasciare spazi. Merito ai doriani che hanno saputo sfruttare le due occasioni create con un avvelenato De Silvestri, acquilotto doc, un imprendibile Muriel e un insuperabile Viviano. La Samp resta ben salda nei quartieri alti e non si pone più limiti considerato che appena Muriel ritroverà la condizione il potenziale offensivo sarà davvero impressionante.
A questo punto la lotta Champions si fa a dir poco entusiasmante con la Lazio del “nuovo fenomeno” Anderson che è a un solo punto dalla Roma e ha già messo la freccia per salutare i cugini. La vittoria a Torino dei biancocelesti è firmata dal brasiliano che, scrollatosi di dosso gli infortuni che lo avevano condizionato in passato, è esploso in modo esponenziale attirando le attenzioni dei grandi club d’Europa. La Lazio davanti fa paura con Mauri, Candreva, Anderson e l’intramontabile Klose.
A proposito di vecchietti terribili: la rapidità con cui Toni si gira in area di rigore e segna il primo goal al Napoli non si ricorda neppure ai tempi d’oro di Fiorentina e Bayern. La doppietta con i partenopei è la ciliegina su una carriera che non finisce di stupire. Il Napoli perde punti preziosi per la corsa all’Europa che conta e paga sicuramente gli sforzi profusi in settimana per l’impegno in Europa League ma resta a nostro avviso una delle favorite avendo una rosa decisamente più ampia e completa rispetto alle avversarie. Anche la Fiorentina ha pagato gli sforzi infrasettimanali ma gli sciagurati minuti finali del Milan le hanno regalato tre punti d’oro. I rossoneri sembravano in controllo del match dopo il goal di Destro ma dopo aver sfiorato il raddoppio si sono fatti beffare nel finale da due precisi colpi di testa di Gonzalo Rodriguez e Joaquin. Roma 50, Lazio 49, Napoli 46, Samp e Fiorentina 45. Cinque squadre per due posti: undici giornate alla fine e tanti scontri diretti con le milanesi ormai lontane dall’Europa a fare da probabili arbitri della corsa Champions.
Ennesima occasione sfumata infatti per l’Inter che si fa fermare sul pareggio casalingo dal Cesena e per il Genoa che battendo il Chievo e con una partita da recuperare avrebbe potuto rimanere in scia delle grandi. Invece Maran ha vinto la sfida con Gasperini, con una bella prestazione, squadra corta e propositiva volta a sfruttare l’immancabile errore della difesa rossoblù, vero punto debole di una squadra che ha grande gioco e qualità in mezzo al campo e sugli esterni. Borriello, altro giocatore che molti davano per finito, ha mostrato di poter essere ancora determinante e solo uno strepitoso Bizarri poteva negargli la gioia del goal. Il Sassuolo passeggia a testa alta su quel che resta del Parma, dimostrando di essere ormai una realtà del calcio italiano. In coda importantissimo pareggio dell’ottimo Empoli che soffre molto con il Cagliari di Zeman, che meriterebbe la vittoria, ma poi subisce il goal dei toscani all’ultimo minuto di recupero. La lotta per non retrocedere, col Parma ormai condannato sembra limitata a 3 squadre con l’Atalanta che non riesce più a vincere ma ha ancora un buon margine (4 punti) su Cesena e Cagliari. Buon campionato a tutti e alla prossima settimana. (Fabio Petulicchio)
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