Il puntoit sul campionato di Serie A – 33esima giornata –
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La Juventus (76) batte in rimonta la Fiorentina 3-2 ma ancora non può festeggiare lo scudetto. Tutto rimandato a sabato sera a Marassi dove basterà un punto alla Vecchia Signora per portarsi a casa il titolo. Anche questa volta decisivo Tevez, autore di una doppietta e sempre più saldamente in testa alla classifica dei cannonieri. Per i Viola ennesima battuta di arresto ed Europa a rischio in una bagarre che da qui a fine campionato vede coinvolte ben 5 squadre.
Per la lotta al secondo e terzo posto vincono bene entrambe le romane. La Lazio (62) si sbarazza facilmente del Parma con un perentorio 4-0 sancendo la matematica retrocessione dei gialloblù. Parolo, Klose, Candreva chiudono la pratica in un quarto d’ora, nella ripresa primo goal stagionale per Keita. Partita in discesa anche per la Roma (61) che tira una boccata d’ossigeno dopo un periodo buio. Subito in goal Doumbia (primo goal in Italia per lui) chiudono il conto un gran goal di Florenzi e Pjanic. Alle loro spalle resta in corsa solo il Napoli (56) che però nel posticipo viene sconfitto pesantemente dal sorprendente Empoli di Sarri che infligge una vera umiliazione a Benitez nei primi 45 minuti (3-0) per poi chiudere sul 4-2 nel secondo tempo.
Sogni Champions definitivamente archiviati come già detto per la Fiorentina (49) e per la Sampdoria (51) che non riesce più a vincere: 3 pareggi e 2 sconfitte nelle ultime 5 partite. Col Verona ancora una partita generosa, qualche occasione da goal, poi una stupida espulsione di Acquah complica i piani della banda Sinisa che, nonostante l’inferiorità numerica riesce a passare in vantaggio con un gran contropiede impostato da Muriel e finalizzato da De Silvestri. Poi una disattenzione di Romagnoli lascia a Toni la palla del pareggio. E il Luca Toni di questi tempi non perdona: un’occasione un goal. A questo punto si fanno sotto le inseguitrici che solo alcune settimane or sono erano lontanissime. Il Genoa (50) passeggia sulle rovine di un Milan che tra contestazioni e trattative per il passaggio di proprietà è una squadra completamente allo sbando. Bene per Gasperini e per i tifosi rossoblù che segneranno col circoletto rosso questo 29 aprile, prima vittoria rossoblù dal 1958 nella San Siro rossonera, insomma una prima assoluta per almeno tre generazioni di tifosi del Grifone! A 48 punti fanno sul serio anche Torino e Inter. Per i granata due volte in svantaggio ottimo pareggio sul difficile campo del Palermo, grazie alle reti di Bruno Peres e Maxi Lopez. Per i nerazzurri piccolo furto con scasso ai danni dell’Udinese, penalizzata da due espulsioni affrettate e da un rigore inesistente. Meriti comunque a Mancini, che al contrario di Inzaghi ha saputo tenere a galla una barca che stava affondando e ora si propone come favorita nella corsa al 5° posto.
Giochi definitivamente chiusi in chiave salvezza. Solo la matematica lascia ancora una piccola speranza a Cesena (24) e Cagliari (24). Per i Sardi brutta sconfitta a casa di un sempre sorprendente Chievo Verona mentre i romagnoli non riescono ad andare oltre il 2-2 contro i diretti rivali dell’Atalanta che si salva grazie ad una doppietta di Pinilla, ancora in goal tra l’altro con una spettacolare rovesciata.
Questa 33esima giornata verrà ricordata anche come quella dell’aggancio di Antonio Di Natale a Roberto Baggio, 205 goal in serie A, complimenti davvero. Appuntamento a tutti con la 34esima giornata. Buon campionato a tutti. (Fabio Petulicchio)
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