Il puntoit sul campionato di Serie A – 32esima giornata –

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Festa rimandata per la Juventus (73) che perde il derby con il Torino, vittorioso contro i cugini dopo anni di lunga attesa. Nonostante la pennellata su punizione di Pirlo i bianconeri subiscono prima il pareggio di Darmian e poi la rete decisiva dell’ex Quagliarella. A questo punto non basterà la vittoria allo Stadium contro la Fiorentina a meno che la Lazio non inciampi all’Olimpico contro il Parma.

La lotta per la Champions League sembra ormai ridotta a tre squadre: rallentano le romane e il Napoli ne approfitta. La Lazio (59) resta seconda ma perde una grande occasione per staccare i cugini sconfitti a San Siro. I biancocelesti dominano la partita nel primo tempo sfiorando a più riprese il vantaggio e regalando giocate di altissimo livello, tocchi di prima e triangolazioni veloci. Il goal del vantaggio lo realizza l’intramontabile Klose che per tutta la partita corre e pressa nella sua metà campo con la voglia di un ragazzino all’esordio in serie A. Nella ripresa i ragazzi di Pioli giocano un po’ troppo sul velluto sprecando il raddoppio soprattutto con il neo entrato Keita sempre troppo impreciso sottoporta. Il Chievo prende coraggio e sfiora un paio di volte il pareggio prima di colpire con Paloschi, ancora decisivo e forse pronto finalmente per una grande squadra.

Nell’anticipo la Roma (58) si era fatta battere dall’Inter (45) in rete con Hernanes nel primo tempo, di Nainggolan il momentaneo pareggio e grande girata di Icardi allo scadere per il goal vittoria dei nerazzurri che tornano a respirare aria di Europa League mettendo nel mirino Sampdoria (50) e Fiorentina (49). Per la Roma continua il periodo di crisi e adesso il posto Champions è veramente a rischio dal momento che il Napoli (56) battendo la Samp nello scontro diretto è ormai a due punti. Lezione di calcio dei partenopei a una Sampdoria ancora una volta rinunciataria e con baricentro troppo basso per poter far male in contropiede. Liguri in vantaggio grazie ad un autogoal propiziato dal solito Eder, poi monologo del Napoli con Gabbiadini (complice il madornale errore di Viviano), Higuain, Insigne e ancora Higuain. A fine partita Muriel si inventa un eurogoal che dimezza il passivo ma non la differenza dei valori vista in campo.

Sogni di Champions al lumicino anche per la Fiorentina (49) sconfitta per 3-1 in casa dal Cagliari e considerando che la settimana precedente anche il Verona aveva espugnato il Franchi si potrebbe parlare di periodo nero per i viola se non ci fosse la splendida cavalcata in Europa League a rendere più dolce il finale di stagione dei gigliati. La lotta al 5° e 6° posto vede ormai in piena bagarre anche Torino e Genoa appaiate a 47 punti. I rossoblù regolano con un perentorio 3-1 il Cesena, impresa che solo una settimana prima non era riuscita ai cugini, fermati sullo 0-0. Brutta tegola per i rossoblù l’infortunio a Perotti, la cui assenza in campionato era coincisa con una serie di sconfitte per gli uomini di Gasperini che dovrà fare tutti gli scongiuri del caso dovendo rinunciare al suo uomo migliore fino alla fine della stagione.

Per quanto riguarda la lotta per non retrocedere l’Atalanta (31) con il pareggio all’ultimo respiro contro l’Empoli ha sempre 7 punti di vantaggio sulla terzultima che però adesso non è più il Cesena (23) ma il Cagliari (24). Nelle altre partite grande vittoria del Verona (in dieci tutta la partita) contro il Sassuolo e nuova doppietta per Luca Toni. L’Udinese batte un Milan sempre più contestato dai suoi tifosi mentre il Parma continua ad onorare il suo campionato battendo il Palermo per uno a zero. In settimana si giocherà la 33ma giornata, i giochi per la corsa all’Europa entrano nel vivo, buon campionato a tutti. (Fabio Petulicchio)

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